Sei citazioni di astronauti da missioni NASA di importanza fondamentale
July 2 2020 •
Non capita tutti i giorni di vivere una storia in divenire. Di recente, il lancio degli astronauti Bob Behnken e Doug Hurley su un Falcon 9 di SpaceX verso la Stazione Spaziale Internazionale ha dato inizio a una nuova era di esplorazione spaziale per gli Stati Uniti, segnando il ritorno degli esseri umani in volo dal suolo americano dopo la fine del programma Space Shuttle nel 2011.
Le missioni fondamentali che hanno definito l'esplorazione dello spazio da parte dell'uomo sono spesso iniziate con un lancio proprio dal Kennedy Space Center. Riviviamo alcuni di questi momenti storici leggendo le seguenti citazioni degli astronauti che hanno contribuito a fare la storia.
RISOLVI IL TUO PICCOLO PROBLEMA E ACCENDI QUESTA CANDELA.
Alan Shepard
Dopo diversi ritardi e quattro ore di permanenza nella capsula Freedom 7 Mercury, l'astronauta Alan Shepard era pronto per il lancio. Il5 maggio 1961 si lanciò a bordo del Mercury-Redstone 3, diventando il primo americano a volare nello spazio. Il Progetto Mercury portò a molti progressi nella comprensione del volo spaziale da parte della NASA. La NASA imparò come mettere in orbita le persone, come pilotare un veicolo spaziale e che le persone potevano vivere e lavorare nello spazio. Il Progetto Mercury ha aperto la strada al lancio di altri esseri umani nello spazio con i programmi Apollo, Space Shuttle e Commercial Crew.
Curiosità: nel Rocket Garden è esposto un razzo Mercury-Redstone 3, come quello che ha lanciato l'America nello spazio per la prima volta.
UN PICCOLO PASSO PER L'UOMO, UN GRANDE BALZO PER L'UMANITÀ.
Neil Armstrong
Nemmeno sette anni dopo che il presidente John F. Kennedy lanciò la sfida di portare un uomo sulla Luna, gli astronauti Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins si lanciarono a bordo di un razzo Saturn V per farlo. Quattro giorni dopo il lancio, Armstrong e Aldrin sono saliti sul modulo lunare Eagle per iniziare la discesa sulla Luna. Alle 16:17 del20 luglio 1969, l'Eagle atterrò. Sei ore dopo, mentre Armstrong iniziava a scendere la scaletta, proclamò: "Un piccolo passo per l'uomo, un grande balzo per l'umanità". Il24 luglio, quando l'equipaggio dell'Apollo 11 atterrò in sicurezza vicino alle Hawaii, la sfida del presidente Kennedy era stata raccolta. Gli esseri umani avevano compiuto il passo successivo nell'esplorazione dello spazio, facendo un passo sulla Luna.
Curiosità: presso l'Apollo/Saturn V Center è possibile ammirare una ricostruzione di questo importante momento storico. L'esposizione Moonscape mostra una scena dell'Apollo 11, quando Buzz Aldrin e Neil Armstrong piantarono la bandiera americana sulla superficie lunare. Questa mostra comprende il Modulo Lunare 9 (LM-9), un autentico modulo lunare creato per il Programma Apollo.
HOUSTON, ABBIAMO AVUTO UN PROBLEMA QUI.
John "Jack" Swigert e James "Jim" Lovell
Spesso chiamata "fallimento di successo", la missione Apollo 13 è una testimonianza dell'impegno della NASA nel riportare a casa i propri astronauti sani e salvi. Dopo il guasto di un serbatoio di ossigeno a due giorni dall'inizio della missione, l'equipaggio dell'Apollo 13 e il Controllo Missione di Houston improvvisarono delle modifiche al modulo lunare. Grazie a queste modifiche, l'equipaggio è riuscito a sopravvivere, con grandi difficoltà, fino all'ammaraggio nell'oceano.
Curiosità: questa citazione vi sembra un po' fuori luogo? Molti hanno sentito la citazione errata "Houston, abbiamo un problema", resa popolare dal film Apollo 13. La citazione completa è stata pronunciata per la prima volta da Jack Swigert. La citazione completa è stata pronunciata per la prima volta da Jack Swigert. Quando Houston chiese all'equipaggio di ripetere, Jim Lovell fece eco a Jack e rispose: "Houston, abbiamo un problema qui".
IL SOGNO È VIVO.
John Young
Due giorni dopo il primo lancio del programma Space Shuttle, l'astronauta John Young ha pilotato l'orbiter Columbia fino a toccare il suolo della California meridionale. Al termine di questa missione di successo, John Young ha osservato che il sogno è davvero vivo. Il rientro in sicurezza dell'equipaggio e dell'orbiter segnò l'inizio di una nuova era del volo spaziale che avrebbe incluso atterraggi su ruote e il riutilizzo di veicoli spaziali già collaudati. Il programma Space Shuttle ha sostenuto lo sviluppo della Stazione Spaziale Internazionale e ha dato al mondo un maggiore accesso allo spazio.
Curiosità: siete interessati al programma Space Shuttle? L'orbiter originale Atlantis, uno dei tre rimasti, si trova al Kennedy Space Center Visitor Complex, esposto come sarebbe stato visto nello spazio, ruotato di 43,21 gradi con le porte del carico utile aperte.
LE STELLE NON SEMBRANO PIÙ GRANDI, MA PIÙ LUMINOSE.
Sally Ride
Nel 1983, l'astronauta Sally Ride si è lanciata a bordo dello Space Shuttle Challenger ed è diventata la prima donna americana ad andare nello spazio. Il volo della dottoressa Sally Ride l'ha resa un'eroina per generazioni di ragazze. Dopo essersi ritirata dal corpo degli astronauti, ha cofondato l'organizzazione Sally Ride Science per incoraggiare le ragazze a entrare nei campi della scienza, della matematica, della tecnologia e dell'ingegneria. La sua eredità continua a ispirare le ragazze a perseguire il loro interesse nei campi STEM, promettendo un futuro brillante per le donne nell'esplorazione spaziale.
CONGRATULAZIONI, SPACEX, HAI OTTENUTO LA BANDIERA.
Doug Hurley
Al termine dell'ultima missione dello Space Shuttle, l'equipaggio della STS-135 ha montato una bandiera americana su un portello all'interno del Nodo 2 o Harmony della ISS che conduceva all'orbiter Atlantis. Si tratta della stessa bandiera che sventolava nella prima missione dello Space Shuttle, la STS-1. La bandiera è rimasta a bordo della ISS fino al ritorno del prossimo equipaggio di astronauti lanciato dagli Stati Uniti. Grazie al partner SpaceX, l'equipaggio commerciale della NASA, potremo vedere questa bandiera sventolare ancora una volta sul suolo americano.
Sia che abbiate assistito a ciascuno di questi momenti fondamentali della storia o che siate entusiasti del futuro dell'esplorazione spaziale, venite a conoscere la storia e il futuro della NASA al Kennedy Space Center Visitor Complex. Esplorate manufatti e veicoli spaziali autentici dei primi programmi spaziali in Heroes & Legends. Osservate da vicino lo Space Shuttle Atlantis ed esplorate 60 mostre interattive che celebrano il programma Space Shuttle della NASA. Scoprite il futuro dell'esplorazione spaziale della NASA nell'orbita terrestre bassa, sulla Luna e oltre in NASA Now. Visitate oggi stesso e unitevi al viaggio.